Pioniere dell'aeronautica italiana. Ufficiale d'artiglieria con brevetto di
pilota, vinse nel 1911 il raid Bologna-Venezia-Rimini-Bologna su monoplano
Blériot. Nel corso della guerra italo-turca (1911-12) utilizzò,
primo al mondo, un velivolo per scopi militari, compiendo 38 voli di
ricognizione fotografica e utilizzando un'apparecchiatura fotografica da lui
stesso ideata. Dedicatosi in seguito all'acrobazia aerea, si esibì in
voli di propaganda. Morì durante la prima guerra mondiale in seguito a
una malattia contratta al fronte (Busto Arsizio, Varese 1871-1917).